03/06/2013

Cos’è un logo ?

Il Logo è uno degli aspetti che definisce la marca di una società, di un’impresa o di una qualunque entità economica.

Il Logo è utilizzato per identificare.

Il processo di progettazione deve puntare a rendere il logo immediatamente riconoscibile, ispirando fiducia ed ammirazione, lealtà e una sorta di implicita superiorità.

Paul Rand, uno dei più grandi designer del mondo, afferma che “un logo è una bandiera, una firma, uno stemma, un cartello stradale. Un logo non vende (direttamente), identifica. Un logo è raramente una descrizione del business. Un logo deriva dalla qualità di ciò che simboleggia, non il contrario. Un logo è meno importante del prodotto che rappresenta. ciò che rappresenta è più importante di quello che sembra. Il soggetto di un logo può essere quasi qualsiasi cosa”.

Quando un logo è un buon logo ?

Un buon logo è 

• caratteristico 

• appropriato

• pratico

• grafico

• semplice nella forma

• deve veicolare il messaggio previsto dal proprietario.

Quando scoprite un logo efficace di solito dietro c’è un concetto, un significato che comunica il messaggio desiderato.

Un logo deve poter essere riprodotto in ogni dimensione ed, in molti casi, essere efficace anche senza colori.

Se proviamo a riassumere possiamo sostenere che un logo di successo si riduce essenzialmente a due cose: 

grande concept e grande esecuzione.

La progettazione di un logo.

Alcuni si chiedono: ma cosa c’è di difficile nella creazione di un buon logo?

Quando si vede solo il risultato finale degli sforzi di un designer, la creazione del logo può sembrare un compito semplice. Ma non lo è. 

Un logo richiede pensiero e creatività  insieme ad altri elementi che si combinano per raggiungere un buon risultato.

E’ necessario seguire un processo che assicuri che il risultato non sia solo “bello” ma che soddisfi le esigenze del cliente.

Questo è il processo classico che un designer professionista segue. 

Design brief: un paragrafo di testo o poco più per riassumere lo scopo del progetto

Come si fa un brief: Con un questionario o un’intervista somministrata al cliente per ottenere gli elementi che riassumono l’esigenza e l’obiettivo del cliente.

La fase di ricerca

Condurre ricerche sul cliente, il suo settore di mercato, la sua storia ed i suoi concorrenti.

Prima problem solving, poi si passa al progetto.

Inquadrare il contesto

Analizzare i loghi che hanno avuto successo, gli stili e le tendenze più attuali che possono riguardare il briefing. 

Seguire la tendenza non è un obbligo, ma è certamente necessario conoscerle e riconoscerle. La longevità di un logo una delle chiavi del suo successo.

Schizzi e concettualizzazione.

Sviluppare il concept del logo sulla base del briefing e del lavoro di ricerca.

Questa è la parte più importante del processo di progettazione. 

Creatività, ispirazione, pensiero laterale

Come Dainis Graveris ha scritto una volta, “fare schizzi di idee non ruba tempo ed è davvero un buon modo per trasformare efficacemente le idee in concetti grafici”. 

Il computer oggi aiuta. Ma carta e matita sono indispensabili per generare velocemente idee.